1. |
Cosa siamo diventati?
03:39
|
|
||
Cosa siamo diventati?
Eravamo liberi e felici
avevamo un'altra età
e un mondo da cambiare
Cosa siamo diventati?
Eravamo belli e bravi e poi?
Poi varie necessità
e il mondo ci ha cambiato!
ora
I capitalisti fanno i bonzi
e gli alti dirigenti sono gonzi
gli ori valgono meno dei bronzi
cosa siamo diventati?
Tutto intorno è un grande schema Ponzi
Sei un professionista quando arronzi
tra gli evasori e capitali intonsi
Noi siamo diventati
tutti
tutti
ha-a!
|
||||
2. |
Andate a lavorare
04:30
|
|
||
Nullafacenti
col dito alzato
che dite a noi cos’è giusto e cos’è sbagliato
Nuovi potenti
senza mandato
che pascolate all’ombra del parastato
Supersapienti
pronti a commentare
è giunto il tempo di trovarvi altro da fare
A spaccare strade
e poi riasfaltare
turni di controllo nel reattore nucleare
a spezzare il rame
A dissalare il mare
questo c’è per voi inutili
andate a lavorare!
Incompetenti
Servi indignati
Inconsapevoli di essere miracolati
Scarsi talenti
non siete artisti
E tra qualche anno in coda dagli analisti
Ricchi piangenti
Finti impegnati
È giunto il tempo di versare lacrime amare
A spaccare strade
e poi riasfaltare
Sulle impalcature del giardino verticale
dentro le officine
aggiustare le turbine
o sotto al sole a concimare un campo senza fine
a spezzare il rame
A dissalare il mare
di notte dentro un carro attrezzi sulla tangenziale
nel camion col gelo
o col caldo infernale
questo c’è per voi inutili
andate a lavorare!
A spaccare strade
e poi riasfaltare
turni di controllo nel reattore nucleare
all’alba a cementare
a drenare un canale
in palazzi fatiscenti da disinfestare
a far brillare mine
a spurgare latrine
a trovare dove perdono i tubi nelle cantine
Ogni giorno col gelo
o col caldo infernale
questo c’è per voi inutili
andate a lavorare!
|
||||
3. |
Il menzognero
03:44
|
|
||
In questo mondo pieno di verità tristi io ti racconterò quello che vuoi sentire
Una menzogna è quello che ti serve per dimenticare come stai vivendo qui
Una bugia ti illuminerà il giorno e tanto non è la verità che vuoi sentire
Se crederai ad ogni mia menzogna sarai felice anche se non sarà così
Mentre aspetti il futuro e non passa il medioevo
Do fuoco al mio cannone e ti sparo verso il cielo
se la vita è finzione e la verità un mistero
Io invento una menzogna e un sogno diventa vero
l’inganno rende liberi, la realtà una prigione
e mentire è più sincero se la è verità è invenzione
Non è detto che il falso non sia meglio del vero
La verità non serve, io sono il menzognero
Ti hanno mentito su ogni cosa e da sempre, dalla cicogna fino al paradiso
Così ogni giorno te ne raccontano altre per soddisfare il tuo bisogno di bugie
ma io ho pronto per te un mondo da sogno ti inventerò la verità più inverosimile
e finirai per credere che in fondo perché mai non dovrebbe essere così?
Mentre aspetti il futuro e non passa il medioevo
Do fuoco al mio cannone e ti sparo verso il cielo
se la vita è finzione e la verità un mistero
Io invento una menzogna e il tuo sogno diventa vero
l’inganno rende liberi, la realtà è una prigione
e mentire è più sincero se la è verità è invenzione
Non è detto che il falso non sia meglio del vero
La verità non serve, io sono il menzognero
Al mondo che mi illude io dono una menzogna
E spicco un volo magico sopra questa fogna
Mentire serve a vivere, ma con voi sarò sincero
la verità non serve, io sono il menzognero!
|
||||
4. |
The power of Bamfangulor
04:10
|
|
||
Hai rovinato la vita mia
solo per migliorare la tua
io vorrei solo mandarti via
e non doverti vedere mai più
Ora evocherò un antico dio
col suo potere potente allontana la gente
e non posso fare altro che
lasciare che ti ci mandi per me
Oooh Ooo ooo ooH! Evoco il potere che ho
Oooh Ooo ooo ooH! The power of Bamfangulor!
Hai rovinato la vita mia
solo per migliorare la tua
convivere con te è una follia
un senso a stare qui non c'è più
io vorrei solo mandarti via
se non fisicamente almeno dalla mente
e non posso fare altro che
lasciare libero il demone in me!
Oooh Ooo ooo ooH! Evoco il potere che ho
Oooh Ooo ooo ooH! The power of Bamfangulor!
|
||||
5. |
Tristalia
03:57
|
|
||
In questo paese serve una nuova capitale
una col nome bello scegli tu
Hai quegli occhi troppo tristi
e fuori il tempo va veloce
ma qui l’orologio non si muove più
In questo paese non c’è più una femmina normale
e nemmeno qualcuno che la cerca più
E lo Stato è soprattutto uno stato confusionale
dovrai perdere la pazienza
solo così risplenderà Tristalia
A questo paese serve un nuovo inno nazionale
meglio uno dove non si muore più
E se il desiderio scende resta il debito che sale
non mi ingannano più i calcoli in tv
In questo paese in perenne campagna elettorale
ogni governo nuovo è sempre un deja vu
Lo splendore che hai negli occhi me ne fa dimenticare
quando eseguo la routine a testa in giù
A questo paese serve un ascensore sociale
che poi non funziona e al massimo va giù
il lavoro è sporco ma basta una doccia emozionale
Per lavare la coscienza
vedi è così che splenderà Tristalia
E’ bastato prendere solo un giorno di libertà
per capire come stiamo vivendo male
Lontano dagli umani, dagli errori e dagli orari
respirare la distanza
solo così risplendeva Tristalia
solo così risplendeva Tristalia
|
Toniutti Roma
Nato a: Roma nel 1974
Suono: chitarre, piano, altro
Scrivo: testi e
musiche
2012 - Esce "Non si sa", il secondo album con i singoli "L'uomo treno" e "io non ti perderò così", per Oddio Produzioni.
Escono anche Crociere & Crociate e BizarBazar, minialbum da otto brani ciascuno, pubblicati da Oddio.
2010 - Esce il primo album, La città vicino alla luna, pubblicato da Oddio
... more
Streaming and Download help
If you like Toniutti, you may also like:
Bandcamp Daily your guide to the world of Bandcamp