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La città vicino alla luna

by Toniutti

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1.
Sei dietro una stella che non vedi e non sai e aspetti mentre scende assente schegge fino al cielo splendide e lontane aspetti dentro l'ombra del destino Ora scende il buio dell'eclisse nel tuo cielo Un inganno d'ombra ti viene a nascondere nella notte lunga sei la luce che non c'è Venere In un'orbita che porta un nome che non sai aspetti mentre scende assente schegge fino al cielo splendide e lontane e aspetti che si sveli il tuo destino Ora sei nell'ombra e l'eclisse nel tuo cielo cerca la tua luce la viene a nascondere e scende lentamente fino a splendere per te Venere Il dio di un'altra luce toglie la tua dalla sera per lasciarti sola dove chi cerca non può vedere Ora guardi dalla notte il buio nel tuo cielo l'ombra che ti oscura è solo il nulla senza te mai nessuna eclisse ti potrà nascondere Venere
2.
Al tempo degli schiavi (free) 04:27
Dimmi dimmi padreterno come metterò Insieme il sole con l’inverno e tutto il tempo che non ho Se sarò come ho scelto o come mi diranno E se il mio sogno è solo l’ultima delle illusioni Dimmi dimmi padreterno quando vincerò Se nell’andata o nel ritorno o dovrò invadere lo stadio Non ho chiaro se in quest’epoca evoluta chi comanda è l’ultimo dei re o soltanto il primo schiavo E io non vivrò convinto di non vivere ancora anche se l’orizzonte è dove dicono di andare adesso ognuno è libero di raggiungere il sole non è più come al tempo degli schiavi Dimmi dimmi padreterno quanto obbedirò e se mi piegherò per forza o di spontanea soggezione se eseguire porta dritti a comandare o soltanto a un altro grado di sottomissione Dimmi dimmi padreterno come comprerò I sogni che non ho mai spento e non danno quote e azioni Non ho mai appreso da nessun seminario Se è più libero uno schiavo o più servi i suoi padroni E io non vivrò convinto di non vivere ancora anche se l’orizzonte è dove dicono di andare adesso ognuno è libero di raggiungere il sole non è più come al tempo degli schiavi E io volevo urlare e ho chiuso il fiato in gola Nel sole che cambiava mentre tu ricordavi Quando un nome era un numero senza nessun valore com'è lontano il tempo degli schiavi Dimmi dimmi padreterno quanto sognerò E se di sogni comandati è fatto il più della ragione E se ormai l’unico senso della libertà È starsene tra i pochi a mantenerne l’illusione E io non vivrò convinto di non vivere ancora anche se l’orizzonte è dove dicono di andare adesso ognuno è libero di raggiungere il sole non è più come al tempo degli schiavi e io non vivrò convinto di non vivere ancora, anche se l’orizzonte è dove dicono di andare in file lunghe secoli per raggiungere il sole lontano come al tempo al tempo degli schiavi
3.
Bandito (free) 05:14
La notte sta via dalla luna È il freddo della primavera Sa che sarà solo e non cerca ragione Si guarda negli occhi da solo E aspetta che torni una sera Per chi vorrà dimenticare il suo nome Cercando il sogno di notte nelle onde E un desiderio dentro alle sue stelle Per poter scegliere se stare qui o andare lontano Potrai confonderti tra le altre ombre Per imparare a colpire alle spalle Senza aspettare la rivoluzione che c’è in ogni istante La notte non guarda la luna in fuga dalla sua chimera cerca la distanza per tornare ancora Nascosto nel tagli del buio aspetta che torni una sera Per chi vorrà chiamare ancora il suo nome Cercando il sogno di notte nelle onde E un desiderio dentro alle sue stelle Per poter scegliere se stare qui o andare lontano Potrai confonderti tra le altre ombre Per imparare a colpire alle spalle Senza aspettare la rivoluzione che c’è in ogni istante E’ già denaro lo sguardo che svende Batte sul petto per mille altre colpe Sa già convivere con l’estinzione Forma il comando feroce e potente La processione delle anime spente E dentro ognuna la stessa paura Che cambia di nome E mentre guardi la notte tornare Con il bisogno di un’alba che splende Sai già convivere con l’estinzione
4.
Ecco la notte ancora vede dove nessuno sa e la tua luce ha deciso di stare lontano Ora non ho paura di chiedermi il perché che lasci un un segno ancora il buio che viene E' ancora notte, ritorna, ogni notte scende e mi lascia vedere io sono qui ad aspettare una luce che non c'è E' ancora notte e la notte che torna e lascia un sogno con me ad aspettare una notte la notte che non viene Ora non ho paura di chiedermi il perché se la tua luce ha deciso di stare lontano ecco la notte ancora vede dove nessuno sa lascerà un segno se scegli di stare lontano E' ancora notte, ritorna, ogni notte scende e mi lascia vedere io sono qui ad aspettare una luce che non c'è E' ancora notte e la notte che torna e lascia un sogno con me ad aspettare una notte la notte che non viene non viene
5.
E' solo uno, ma parla con voce di mille persone Per vendere un tempo diverso da quello che vedi Non senti più niente da quando c’è questo rumore Ma i mercati si aprono e chiudono con le esplosioni E noi eravamo già qui dai giorni del futuro Per chiedere solo un destino diverso da sè E dentro al caos di vivere almeno una volta nella vita In una crisi universale tesa a crescita infinita Essere in grado di capire è una condizione intermittente Ti verrà detto che le ali non competono agli umani e di salire in alto per guardare gli altri da lontano di vedere tutto e non sapere niente insieme complice e innocente E i fatti succedono in finedelmondovisione Per credere a una verità anche se non è vera Un nemico ti sceglierà anche se non ne vuoi uno E nemmeno un figlio di dio scenderà a vedere A scegliere di farti vivere di ossigeno o anidride E’sempre chi sembra di non interessarsi e poi decide Quello che il tempo concede E non si fermerà davanti a niente Ti verrà detto che le ali non competono agli umani e di salire in alto per guardare gli altri da lontano di vedere tutto e non sapere niente insieme complice e innocente Ancora al recupero dei pezzi per capire il tuo mistero Da cercare insieme nell’inverosimile e nel vero E a quello credere, come non hai mai creduto a niente E’ stato deciso per legge un cambio di umore Sperare in nuove speranze è la strategia E dentro al caos di vivere una volta sola nella vita con gli orari che ti spingono a velocità infinita Essere in grado di capire è una condizione intermittente Ti verrà detto che le ali non competono agli umani e di salire in alto per guardare gli altri da lontano E di non evitare di prenderere tutto anche di dove non c’è più niente Ma saprai di essere com’eri e più di quello che hai deciso Quando dove non lo vedevi trovi e scompare l’infinito Sarai e ti sentirai complice e innocente
6.
Fuorimercato 04:34
Si chiude il ricordo degli anni in un'ora nel giorno che scorre via senza toccare il sogno ritorna e in un attimo sfuma per lasciare un senso che so che non ha E' tanto che non c'è nessuno qui intorno è più di quanto è già passato da quando vivo insieme alla distanza e non scelgo chiuso via ad immaginare il ritorno E' tanto che non c'è nessuno qui intorno chiuso dal confine dentro lo sguardo tra i ricordi nell'attesa del tempo fuori da ogni mondo e lontano dentro Si accende la radio quando sa che è l'ora il giorno che torna avrà un  nodo centrale sarà la risposta a una scelta o più d'una che quello che lascio alle spalle non ha E' tanto che non c'è nessuno qui intorno è più di quanto è già passato da quando vivo insieme alla distanza e non scelgo chiuso via ad immaginare il ritorno E' tanto che non c'è nessuno qui intorno tra i confini immaginari del tempo a chiudere in attesa un ultimo sguardo dentro ai giorni che ritornano in cerchio ...e una notte che sarà una tra quelle ad aspettare la sola stella sulla città... E' tanto che non c'è nessuno qui intorno è più di quanto è già passato da quando vivo insieme alla distanza e non scelgo chiuso via ad immaginare il ritorno E' tanto che non c'è nessuno qui intorno chiuso nei giorni che aspettano il tempo di uscire dall'attesa dentro lo sguardo fuori senza immaginare il ritorno fuori senza immaginare il ritorno fuori senza immaginare il ritorno
7.
Ora che non c'è niente all'orizzonte e quando vedo che qui i sogni contano meno di sempre mi torna in mente il tuo nome Illusi e disillusi ora combattono in una guerra civile invisibile con solo rabbia nel cuore tienimi vivo dentro anche se il giorno è spento contro la legge di questo tempo che non volevo per te E quando sento di aver perduto ogni sogno e non c'è più niente da credere e non so più dove andare mi torna in mente il tuo nome E' troppo tempo che i tempi non cambiano solo un cenacolo tiene il comando di vite che vanno dove non vogliono andare tienimi vivo dentro anche se il giorno è spento contro la legge di questo tempo che non volevo per te mi tieni vivo dentro anche se il giorno è spento quando è difficile credere a un sogno che è vivo solo per te E gli anni corrono e correranno Io non sarò mai mai come vogliono non appartengo a quelli che cercano chi li dovrà comandare tienimi vivo dentro anche se il giorno è spento contro la legge di questo tempo che non volevo per te mi tieni vivo dentro anche se il giorno è spento quando è difficile reggere a un mondo che non ha cielo per te E quando sento di aver perduto ogni sogno e non c'è più niente da credere e non so più dove andare mi torna in mente il tuo nome mi torna in mente il tuo nome
8.
A combattere 05:40
L'indole inizia a pulsare nel circuito della vita che si attiverà Tu la vedrai quando l'ombra appare per portarla via sola dove l'inganno sa è a combattere che l'anima scompare per quando persa nell'eco non la sentirai E' nel nodo che ora ci lega e che non ha logica e stringe il sogno alla realtà E' nella linea che ci incontra senza dire dove andare è che eppure è l'unica Macchine, tra elettricità la ferita che tiene in funzione la città E' invisibile, ma il suo segno è qua fuori è ancora persa l'anima e non sa la strada è a combattere con quello che accade per lasciarti entrare quando sera tornerà E' nel nodo che ora ci lega e che non ha logica e stringe il sogno alla realtà E' nella linea che ci incontra senza dire dove andare è che eppure è l'unica E' nella traccia che ci segnala quando ogni luce scompare ma la via si illumina la mia via si illumina.
9.
Tracciante 04:28
Sai che andrai via da qui come se ne vanno i sogni persi nei giorni vuoti è lontano dove adesso punta il tuo tracciante che nessuna notte ha spento andare via senza cercare più uno sguardo e il tuo segue la luce dentro E' un'altra notte che verrà e un'altra che non tornerà si allontana la città non la sentirai è un altro sogno che non va un altro che ti cercherà guarderanno fino a dove ti vedranno andare Sai che andrai via da qui come sono andati i sogni seguendo giorni vuoti o più lontano sulla via che segna il tuo tracciante illuminando il buio di una vita che non ti ridato più lo sguardo e il tuo aveva una luce dentro E' un'altra notte che verrà e un'altra che non tornerà si allontana la città non la sentirai Tra un altro sogno che non va un altro che non tornerà ti guarderanno mentre ti vedranno andare E' un'altra notte che verrà e un'altra che ti cercherà il buio intorno al tuo tracciante si illuminerà tra un altro sogno che non va un altro che non tornerà ti guarderanno mentre la tua luce si allontana E' un'altra notte che verrà e un'altra che non tornerà la tua luce si vedrà fin dove andrai
10.
Cometa 04:02
Ti sento sei nell’anima anche se ora stai lontano Ho perso nella notte i miei passi e la tua mano Nel fuoco che ti illumina una strada ancora il e buio che scompare Un battito che ha scelto di partire in tramontana È’ perso nella notte in cerca della strada con le intenzioni di cambiare Ferme nelle ombre che i ricordi non mi fanno abbandonare Tu sarai l’immenso nell’istante La notte che voglio attraversare E insieme il chiarore delle stelle Che toglie senso ai nomi delle strade Tu sarai nell’alba che risale nel giorno che non sa ritornare Quando mi perderò nel buio ancora E’ te che non potrò dimenticare Ti sento sei nell’anima anche se resti lontano Le immagini che scorrono veloce io vado piano Il fuoco che ti illumina è paura e insieme voglia di cambiare Ti trovo solo al buio e chiedo all’ombra di tornare E’ in lei il momento che ho sempre inseguito e mai cercato Seguendo ancora le distanze nei ricordi ombre ed abbagli che non mi hanno mai mai abbandonato Tu sarai l’immenso nell’istante La notte che voglio attraversare E insieme il chiarore delle stelle Che toglie senso ai nomi delle strade Tu sarai nell’alba che risale nel giorno che non sa ritornare Quando mi perderò nel buio ancora E’ te che non potrò dimenticare
11.
Iride d'estate (free) 05:10
Io non aspetto il vento Non serve per partire Per una strada bianca E ritrovare un tempo perso che mi teneva dove avevo i segni dell’inverno E senza nessun ordine ho tenuto chiuso in me Non cercherò le orme Neanche se sarò incerto Per ogni volta che ho ceduto e qualcun altro ha scelto Per ritrovarmi dove le correnti mi hanno spinto E far passare ancora un altro giro del sole Io sono dove non si vede più la strada Andavo via da me cercando una ragione E ora che non ne ho non cerco coordinate Le mie le ho abbandonate Io sono dove non si vede più la strada Andavo via da me cercando una ragione E ora che non ne ho non cerco coordinate E se non torneranno Mi perderò nell’iride d’estate Ti vedo e sei memoria Non ti avevo perduto distanze senza fine adesso mi scorrono accanto Sarò com’ero quando non guardavo indietro fermo E quello che credevo non l’avevo visto ancora Io sono dove non si vede più la strada Andavo via da me cercando una ragione E ora che non ne ho non cerco coordinate Le mie le ho abbandonate Io sono dove non si vede più la strada Andavo via da me cercando una ragione E ora che non ne ho non cerco coordinate E se non torneranno Mi perderò nell’iride d’estate

about

produced by Sento Subito / Tnt Studio
Copyright 2010/2011 Oddio produzioni
recorded and mixed @ Studiobluff - Rome

credits

released July 14, 2010

all songs by Toniutti
musicians: Maurizio Mancini, bass on 'Complice e innocente' - Ottaviano Rosi, bass on 'Lunare'.

license

all rights reserved

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about

Toniutti Roma

Nato a: Roma nel 1974
Suono: chitarre, piano, altro
Scrivo: testi e musiche

2012 - Esce "Non si sa", il secondo album con i singoli "L'uomo treno" e "io non ti perderò così", per Oddio Produzioni.

Escono anche Crociere & Crociate e BizarBazar, minialbum da otto brani ciascuno, pubblicati da Oddio.

2010 - Esce il primo album, La città vicino alla luna, pubblicato da Oddio
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