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1. |
Lunare
03:15
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La notte è ancora elettrica solo tra le luci accese
E adesso dentro è freddo come fuori
Quando non ti vedo ridi come nelle prime foto
Nelle nostre guardi i tuoi vestiti
L’isola dei sogni era la destinazione ma le linee della mano stanno
Cambiando direzione
Io esco a fare un giro, nessuno da incontrare
Per quello che ho sentito nessuno da incolpare
Io esco a fare un giro, niente da cercare
È solo un giro intorno
È la fase lunare
Adesso c’è silenzio, non parla più nessuno
Le strade vuote e niente da spiegare
È arrivato il temporale, prenditi il tuo ombrello
Controlla se hai la copia delle chiavi
L’isola è sul muro, gli occhi sul soffitto, i fiori alle pareti
E il cielo fuori dalla stanza
Io esco a fare un giro, nessuno da incontrare
Per quello che ho sentito nessuno da incolpare
Io esco a fare un giro, niente da cercare
È solo un giro intorno, nessuno da incontrare
E’ questo il sangue e com’è, è come il vino e il mare, gira
Con la fase lunare
E’ solo un giro intorno,
È la fase lunare
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2. |
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Ora che non c'è niente
all'orizzonte
e quando vedo che
qui i sogni contano
meno di sempre
mi torna in mente il tuo nome
Illusi e disillusi
ora combattono
in una guerra
civile invisibile
con solo rabbia nel cuore
tienimi vivo dentro
anche se il giorno è spento
contro la legge di questo tempo
che non volevo per te
E quando sento
di aver perduto ogni sogno e non c'è più
niente da credere
e non so più dove andare
mi torna in mente il tuo nome
E' troppo tempo
che i tempi non cambiano
solo un cenacolo
tiene il comando
di vite che vanno
dove non vogliono andare
tienimi vivo dentro
anche se il giorno è spento
contro la legge di questo tempo
che non volevo per te
mi tieni vivo dentro
anche se il giorno è spento
quando è difficile
credere a un sogno
che è vivo solo per te
E gli anni corrono e correranno
Io non sarò mai
mai come vogliono
non appartengo a quelli che cercano
chi li dovrà comandare
tienimi vivo dentro
anche se il giorno è spento
contro la legge di questo tempo
che non volevo per te
mi tieni vivo dentro
anche se il giorno è spento
quando è difficile
reggere a un mondo
che non ha cielo per te
E quando sento
di aver perduto ogni sogno e non c'è più
niente da credere
e non so più dove andare
mi torna in mente il tuo nome
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3. |
Cristo non venire
03:18
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Se per tornare al mondo
sei già pronto a partire
In verità ti dico
Cristo non venire
e se devi tornare
torna con le prove
per poter dimostrare
che oltre a te c'è un superiore
qui per trenta denari
nessuno si commuove
se tornerai ti venderanno
anche a ventinove
Se verrai senza armi, senza saper mentire
o provocare allarmi, Cristo non venire
se tornerai convinto ti sapranno smentire
sanno quello che fanno
Cristo non venire.
Se tornerai tra gli uomini
a convincere qualcuno
con solo quattro stimmate
non sarai nessuno
Del regno della terra
non potrai essere degno
per crocifiggerti dovrai
comprare chiodi e legno
La tua resurrezione
non riuscirà a stupire
qui ognuno vuol risorgere
senza prima morire
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4. |
Al tempo degli schiavi
04:30
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Dimmi dimmi padreterno come metterò
Insieme il sole con l’inverno e tutto il tempo che non ho
Se sarò come ho scelto o come mi diranno
E se il mio sogno è solo l’ultima delle illusioni
Dimmi dimmi padreterno quando vincerò
Se nell’andata o nel ritorno o dovrò invadere lo stadio
Non ho chiaro se in quest’epoca evoluta chi comanda
è l’ultimo dei re
o soltanto il primo schiavo
E io non vivrò convinto di non vivere ancora
anche se l’orizzonte è dove dicono di andare
adesso ognuno è libero di raggiungere il sole
non è più come al tempo degli schiavi
Dimmi dimmi padreterno quanto obbedirò
e se mi piegherò per forza o di spontanea soggezione
se eseguire porta dritti a comandare
o soltanto a un altro grado di sottomissione
Dimmi dimmi padreterno come comprerò
I sogni che non ho mai spento e non danno quote e azioni
Non ho mai appreso da nessun seminario
Se è più libero uno schiavo o più servi i suoi padroni
E io non vivrò convinto di non vivere ancora
anche se l’orizzonte è dove dicono di andare
adesso ognuno è libero di raggiungere il sole
non è più come al tempo degli schiavi
E io volevo urlare e ho chiuso il fiato in gola
Nel sole che cambiava mentre tu ricordavi
Quando un nome era un numero senza nessun valore
com'è lontano il tempo degli schiavi
Dimmi dimmi padreterno quanto sognerò
E se di sogni comandati è fatto il più della ragione
E se ormai l’unico senso della libertà
È starsene tra i pochi a mantenerne l’illusione
E io non vivrò convinto di non vivere ancora
anche se l’orizzonte è dove dicono di andare
adesso ognuno è libero di raggiungere il sole
non è più come al tempo degli schiavi
e io non vivrò convinto di non vivere ancora,
anche se l’orizzonte è dove dicono di andare
in file lunghe secoli per raggiungere il sole
lontano come al tempo
al tempo degli schiavi
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5. |
Ti amerò a pagamento
03:52
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Stella ancora sconosciuta, di luce segreta
io posso farti brillare come una moneta
e se mi amerai quanto serve per scordare il tempo
io ti amerò
a pagamento
Io pagherò tutto adesso. Tu con il tempo.
Ora puoi monetizzare l'impulso che sento
eviterà incomprensioni in questo momento
tu sarai felice
io appena contento
Anche se l'abilità non è quella di un tempo
c'è il desiderio che ho di questo incontro
tra la tua necessità e il mio sentimento
io ti amerò
a pagamento
io e te soli come con nessuno accanto
sarò nei rimorsi ma mai nel rimpianto
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6. |
La notte che non viene
05:18
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Ecco la notte ancora
vede dove nessuno sa
e la tua luce ha deciso
di stare lontano
Ora non ho paura
di chiedermi il perché
che lasci un un segno ancora
il buio che viene
E' ancora notte, ritorna, ogni notte scende e mi lascia vedere
io sono qui ad aspettare una luce che non c'è
E' ancora notte e la notte che torna e lascia un sogno con me
ad aspettare una notte
la notte che non viene
Ora non ho paura
di chiedermi il perché
se la tua luce ha deciso di stare lontano
ecco la notte ancora
vede dove nessuno sa
lascerà un segno se scegli
di stare lontano
E' ancora notte, ritorna, ogni notte scende e mi lascia vedere
io sono qui ad aspettare una luce che non c'è
E' ancora notte e la notte che torna e lascia un sogno con me
ad aspettare una notte
la notte che non viene
non viene
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7. |
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Titoli
Società
Ordini
contro
Straordinari
Euribor
Prestiti
Limousine
Credit cardz
Royalties
contro
Mutui
Social card
Vendesi
L'importante l'importante è stringersi
finché si ripeteranno i secoli
l'importante l'importante è stringersi/scindersi
finché è in onda Ricchi contro poveri
Libertà
Missili
Eserciti
contro
Limiti
Militi
Gemiti
Benefit
Proprietà
Redditi
contro
Spiccioli
Caritas
Termini
L'importante l'importante è stringersi
finché si ripeteranno i secoli
l'importante l'importante è stringersi
finché è in onda Ricchi contro poveri
L'importante l'importante è scindersi
L'importante l'importante è fingersi
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8. |
Eclisse di Venere
03:55
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Sei dietro una stella che non vedi e non sai
e aspetti mentre scende assente
schegge fino al cielo splendide e lontane
aspetti dentro l'ombra del destino
Ora scende il buio dell'eclisse nel tuo cielo
Un inganno d'ombra ti viene a nascondere
nella notte lunga sei la luce che non c'è
Venere
In un'orbita che porta un nome che non sai
aspetti mentre scende assente
schegge fino al cielo splendide e lontane
e aspetti che si sveli il tuo destino
Ora sei nell'ombra e l'eclisse nel tuo cielo
cerca la tua luce la viene a nascondere
e scende lentamente fino a splendere per te
Venere
Il dio di un'altra luce toglie la tua dalla sera
per lasciarti sola dove chi cerca non può vedere
Ora guardi dalla notte il buio nel tuo cielo
l'ombra che ti oscura è solo il nulla senza te
mai nessuna eclisse ti potrà nascondere
Venere
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9. |
Il Megaleader
04:02
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Vivo di esperimenti altrui, sono un errore
combatto a nome di chi non m'ha detto il nome
non sono quello che vorrei e forse peggiore
le mie speranze erano qui, erano nuove
e se il colpevole sono io
voglio le prove
Il capo finge di ragionare, si tratta bene, la rabbia sale
il commodoro non regge il mare, non sta più bene, abbraccia il timone
il colonnello non può sparare, la mente oscilla, la borsa sale
il megaleader deve arrivare
qui non c'è nessuno che sa comandare
In cima e in poveriferia, orizzonte uguale
sia per chi cambia vita e chi solo canale
Esploderemo molto prima noi del sole!
le mie speranze erano qui, erano nuove
e se il colpevole sono io
voglio le prove
Il capo finge di ragionare, si tratta bene, la rabbia sale
il commodoro non regge il mare, non sta più bene, abbraccia il timone
il colonnello non può sparare, la mente oscilla, la borsa sale
il megaleader deve arrivare
qui non c'è nessuno che sa dove andare
il megaleader deve arrivare
non c'è nessuno che sa comandare
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10. |
Tracciante
04:28
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Sai che andrai via da qui
come se ne vanno i sogni
persi nei giorni vuoti
è lontano
dove adesso punta
il tuo tracciante
che nessuna notte ha spento
andare via
senza cercare più uno sguardo
e il tuo
segue la luce dentro
E' un'altra notte che verrà
e un'altra che non tornerà
si allontana la città
non la sentirai
è un altro sogno che non va
un altro che ti cercherà
guarderanno fino a dove
ti vedranno andare
Sai che andrai via da qui
come sono andati i sogni
seguendo giorni vuoti
o più lontano
sulla via che segna il tuo tracciante
illuminando il buio
di una vita che
non ti ridato più lo sguardo
e il tuo
aveva una luce dentro
E' un'altra notte che verrà
e un'altra che non tornerà
si allontana la città
non la sentirai
Tra un altro sogno che non va
un altro che non tornerà
ti guarderanno mentre
ti vedranno andare
E' un'altra notte che verrà
e un'altra che ti cercherà
il buio intorno al tuo tracciante
si illuminerà
tra un altro sogno che non va
un altro che non tornerà
ti guarderanno mentre
la tua luce si allontana
E' un'altra notte che verrà
e un'altra che non tornerà
la tua luce si vedrà
fin dove andrai
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11. |
Bandito
05:14
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La notte sta via dalla luna
È il freddo della primavera
Sa che sarà solo e non cerca ragione
Si guarda negli occhi da solo
E aspetta che torni una sera
Per chi vorrà dimenticare il suo nome
Cercando il sogno di notte nelle onde
E un desiderio dentro alle sue stelle
Per poter scegliere se stare qui o andare lontano
Potrai confonderti tra le altre ombre
Per imparare a colpire alle spalle
Senza aspettare la rivoluzione
che c’è in ogni istante
La notte non guarda la luna
in fuga dalla sua chimera
cerca la distanza per tornare ancora
Nascosto nel tagli del buio
aspetta che torni una sera
Per chi vorrà chiamare ancora il suo nome
Cercando il sogno di notte nelle onde
E un desiderio dentro alle sue stelle
Per poter scegliere se stare qui o andare lontano
Potrai confonderti tra le altre ombre
Per imparare a colpire alle spalle
Senza aspettare la rivoluzione
che c’è in ogni istante
E’ già denaro lo sguardo che svende
Batte sul petto per mille altre colpe
Sa già convivere con l’estinzione
Forma il comando feroce e potente
La processione delle anime spente
E dentro ognuna la stessa paura
Che cambia di nome
E mentre guardi la notte tornare
Con il bisogno di un’alba che splende
Sai già convivere con l’estinzione
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12. |
L'istante
05:52
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Nell'istante in cui sarai come sei davvero
senza più la paura di credere a te
io vedrò come quando un sogno si avvera
la verità che hai chiuso nel tuo segreto
E le stelle lontane
saranno luce nella sera
la distanza sarà
un orizzonte che non c'era
e le onde del mare
arriveranno fino al cielo
nell'istante infinito
che io vivo
nel tuo mistero
Nell'istante in cui sceglierai quando vedere
ogni luce che hai scelto di chiudere in te
potrai credere al sogno dentro ogni segreto
e sarà nell'istante in cui vorrai davvero.
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13. |
Dio dei senza dio
04:48
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Le preghiere nel cielo
e bestemmie quaggiù
entrambe provengono
da chi non ce la fa più
E chi crede ha un motivo
per soffrire di più
ma per chi non crede più a niente
forse ci sei tu
Dio dei senza dio tu prega
anche per chi ti rinnega
alza gli occhi al cielo e impreca
e s'avvelena
Dio dei senza dio tu prega
anche per chi ti rinnega
e con la vita che lo piega
s'avvelena
Colui che vede ogni cosa
da tempo non guarda qui
Eppure i santi
sono meno dei martiri
qui per chi fotte, a ogni giro
c'è un godimento in più
ma per chi viene fottuto
forse ci sei tu
Dio dei senza dio tu prega
anche per chi ti rinnega
alza gli occhi al cielo, impreca
e s'avvelena
Dio dei senza dio tu prega
anche per chi ti rinnega
col destino che lo lega
alla sua pena
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Toniutti Roma
Nato a: Roma nel 1974
Suono: chitarre, piano, altro
Scrivo: testi e
musiche
2012 - Esce "Non si sa", il secondo album con i singoli "L'uomo treno" e "io non ti perderò così", per Oddio Produzioni.
Escono anche Crociere & Crociate e BizarBazar, minialbum da otto brani ciascuno, pubblicati da Oddio.
2010 - Esce il primo album, La città vicino alla luna, pubblicato da Oddio
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